La partita si complica

La partita si complica

Fachexperte(n): Jonas Grätz
Journaltitel: Radiotelevisione Svizzera (RSI), Rete Uno
Publikationsjahr: 2014

Voto nel Donbass, accordo sul gas, manovre militari russe nello spazio aereo Nato, voto in Ucraina. Da una settimana a questa parte, si sono aggiunte parecchie tessere importanti, al complicato puzzle del conflitto tra la Russia e l’Ucraina spalleggiata quest’ultima da Unione Europea e Nato. Anche se resta difficile identificare un disegno d’insieme coerente degli ultimi sviluppi. Mosca sembra proseguire nella sua strategia a zig-zag, fra gesti distensivi da un lato, come l’accordo sul gas raggiunto venerdì scorso con l’Ucraina e l’Unione Europea, e dimostrazioni di forza militare dall’altro: negli ultimi giorni infatti le frequenti violazioni dello spazio aereo della Nato e della Svezia da parte di jet da combattimento russi hanno obbligato a una nervosa reazione le forze aeree Nato -britanniche, portoghesi e turche. Del resto, anche dalle elezioni parlamentari in Ucraina di una settimana fa, ha prevalso la linea intransigente del primo ministro Arseni Iatseniuk, su quella più dialogica con Mosca del presidente Poroshenko. E ora sono andati alle urne i separatisti pro-russi del Donbass. In una votazione considerata illegale e contraria al cessate il fuoco di Minsk da Kiev, Unione Europea e Stati Uniti, ma avallata da Mosca.
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